martedì 26 marzo 2019

LA FANTASCIENZA SUPERA LA SCIENZA


L’utilizzo della simulazione è ormai strumento di innovazione per i programmi di formazione, per migliorare la qualità della cura, ridurre il rischio clinico ed aumentare la sicurezza per i pazienti. E in questo rientrano anche le manovre di “Basic Life Support” (BLS) e Defibrillazione Precoce.

La simulazione acustica e sonora aiuta a migliorare gli outcome (rispetto ad una simulazione dove ci sono solo feedback vocali dati dall'istruttore) e questi segnali possono essere emessi direttamente dai manichini utilizzati per l’addestramento, grazie alle continue innovazioni tecnologiche.

Ma è stato fatto un'ulteriore passo avanti: la realtà virtuale per percorsi didattici laici e sanitari. È stato dimostrato in diversi studi che la realtà virtuale può essere applicata alla perfezione nei corsi BLSD tanto che gli istruttori dell’Italian Resuscitation Council (IRC) hanno sviluppato un nuovo corso definito “Basic Life Support and Defibrillation, Quality CPR and Virtual Reality (BLS-D VRQ). Questa tecnica avrà l’obiettivo di fondere i manichini di ultima generazione con un ambiente tridimensionale che utilizzi le più recenti tecniche di realtà virtuale.

Il format del corso è stato il seguente: teoria, dimostrazione pratica delle manovre sul manichino e delle funzioni dei dispositivi per la realtà virtuale, prove pratiche sui manichini Anne Q-CPR e Brayden Pro e raccolta dell’opinione dei discenti in merito ai visori Oculus Go. Questo corso è stato considerato da tutti un’alternativa accettabile ed efficace si corsi tradizionali

Peccato... per i corsi elevati! 

Nessun commento:

Posta un commento